MONTE NOVEGNO E RIONE
Con questa escursione toccheremo la vetta più alta "Monte Rione" a 1696 mt.
Sul Novegno, la montagna che sovrasta Schio, si combattè il 12 e 13 giugno 1916 una fra le più importanti, ma anche meno note, battaglie della Prima Guerra Mondiale. In quei giorni fanti e alpini della 35° Divisione di Fanteria al comando del Magg. Gen. Carlo Petti di Rovereto, si batterono in maniera straordinaria con il Kaiserjager dell'ottava divisione, il cui attacco era stato preceduto da una massiccia e micidiale azione di fuoco dell'artiglieria, nettamente superiore per quantità e qualità a quella italiana. L'offensiva austriaca denominata "Strafe-expedition" (spedizione punitiva) contro l'Italia rea di tradimento per essersi ritirata dalla "Triplice", ebbe il proprio epilogo nel giugno del 1916 al Passo Campedello fra i monti Giove e Brazome.
IL PERCORSO
Partenza alle ore 7.00 dal piazzale antistante le Poste in San Giovanni Lupatoto con direzione Statale 11 Alte Ceccato; seguire le indicazioni per Recoaro. Dopo Trissino a destra per Schio - Thiene, arrivati a Malo II° rondò girare a sinistra direzione Schio; seguire le indicazioni per Rovereto e di seguito indicazioni per Monte Novegno (segnaletiche in Marrone) - S.Caterina di Tretto dove faremo colazione.
L'itinerario inizia e termina alla Località Cerbaro (poco lontano dalla Località Rossi).
Si inizia percorrendo un breve tratto asfaltato, sino ad incrociare a sinistra una carrareccia, da lì ha inizio il sentiero n. 435 del C.A.I. per Casa Vecchia - Passo Campedello - M. Priaforà.
Il sentiero quasi sempre in salita (2 ore), passa attraverso boschi di faggi e prati, fino ad arrivare al bivio con il sentiero n. 455 che ci porta al Passo Campedello - Busa Novegno.
Arrivati al Passo Campedello troveremo un cippo a forma di altare con capitello, contiguo alla Pozza Vaccaresse; mantenendo la sinistra sul sentiero n. 455, incroceremo Malga Campedello a quota 1506 mt, dopo 10 minuti circa. Sempre seguendo la strada ghiaiata da lì a poco deviamo sulla destra e troviamo un sentiero stretto in salita, che ci porta sopra il percorso ad anello di Busa Novegno.
Passando fra pascoli, mantenendo il sentiero principale, ci avviamo verso il Monte Rione e Forte Rione (1696 mt). Attorno al Forte Rione ci sono molte rovine della Grande Guerra, che possono essere visitate.
Dopo una meritata sosta, riprendiamo il sentiero del ritorno seguendo la strada già percorsa in salita e, al primo tornante, abbandoniamo la strada militare per attraversare i prati in direzione "Pozza Lunga", sita all'ingresso della Busa Novegno per chi proviene dalla carrozzabile di S.Caterina.
Al ritorno percorreremo il sentiero n. 422. Dalla Pozza scendiamo inizialmente lungo la strada sterrata e poi lungo il sentiero ben segnalato con colori bianco e rosso.
Un ripido pendio (scorciatoia della strada bianca), ci porterà attraverso i prati sino ad un tornante della strada stessa. Ora girando a destra percorriamo un tratto della strada medesima in discesa e poi notiamo sulla sinistra che si stacca nuovamente il sentiero; imboccandolo, dopo una serie di tornanti nel bosco di abeti e faggi rossi, continuiamo la discesa verso Contrada Rossi, dopo aver superato a sinistra "Baito Capozzo".
In breve saremo alla Contrada Rossi a quota 910 mt. Nell'intersezione con la strada asfaltata a sinistra, dopo 5 minuti di strada pianeggiante, siamo arrivati.
Dislivello: mt 800 circa
Difficoltà: escursionistica
Tempo di percorrenza: ore 6,00 circa
Pranzo al sacco
Ai non soci verrà richiesto un contributo spese organizzative di € 2,50.
per informazioni:
Silvio Lovato 0442/97098 Roberto Sella 0442/98218
oppure il giovedì sera dopo le ore 21.00 presso la Pizzeria Ideal di San Giovanni Lupatoto.