Escursione
DOMENICA 7 MAGGIO 2006
BICICLETTATA GOITO - MANTOVA - e ritorno
in collaborazione con il G.E.A.Z. di Zevio

Ritrovo alle ore 7.00 sul Piazzale antistante le Poste di San Giovanni Lupatoto per le operazioni di carico bici e partenza alle ore 7.30 con destinazione Goito (tangenziale S.Giovanni-Villafranca quindi provinciale VR-MN).

Arrivati a Goito scarico biciclette e partenza verso Romanello Campoperso dove lasciamo la strada asfaltata per una stradella bianca che ci porterà a costeggiare il fiume Mincio.

Dopo circa una decina di km raggiungiamo Rivalta e, imboccata la pista ciclabile, arriviamo a loc. Le Grazie. Qui faremo una piccola sosta per poter ammirare il Santuario della Madonna delle Grazie (***) e l'imbarcadero sulle rive del lago di Mantova.
Quindi attraverso strade asfaltate, strade bianche e sterrati raggiungiamo Loc. Angeli dove iniziamo a costeggiare il lago.

La sosta pranzo (al sacco) è prevista a Mantova, ai bordi del lago in un ampio prato.
Chi lo desidera ha il tempo di fare una breve visita al centro di Mantova.
La strada del ritorno è tutta su pista ciclabile, prima lungo i bordi del lago e poi lungo il canale Diversivo.

Percorso: circa 52 km (sconsigliata bici da corsa). Durante il tragitto ci sarà l'attraversamento della statale che verrà effettuato a piedi e che richiede la massima attenzione.
Tempo di percorrenza (escluse soste): ore 5.00/5.30
Pranzo al sacco

È possibile effettuare un percorso più breve (circa 30 km), purtroppo però meno appagante dal punto di vista paesaggistico.

Ai non soci verrà richiesta una quota di partecipazione di € 2,50 per spese organizzative.

Per informazioni:
Enrico Ferrarini - tel. 347/411070
Paolo Mozzo - tel. 045/549483
Rosanna Pellizzari - tel. 045/547963

oppure il giovedì sera dopo le ore 21.00 presso la Pizzeria Ideal di San Giovanni Lupatoto.

(***) Il Santuario della Madonna delle Grazie era meta di pellegrinaggio già nel lontano 1349. La sua unicità risiede nelle singolari statue di cartapesta che ornano le nicchie. Si tratta di un bizzarro esercito di umili contadini sottoposti a torture e papi, soldati e nobili, patiboli e flagelli.
Nata come ringraziamento alla Madonna, che sanò queste terre dalla peste, la chiesa è un luogo che racchiude e pone sullo stesso piano sacro e profano, i simboli del culto e quelli della superstizione popolare.

Per ulteriori informazioni info@gruppoamicidellamontagna.org