Escursione
DOMENICA 24 SETTEMBRE 2006
MONTE LUCO / LAUGEN SPITZE (m 2434)
(Ortles/Cevedale - Catena delle Maddalene)

Partenza: alle ore 6.00 dal Piazzale antistante le Poste in San Giovanni Lupatoto con destinazione uscita autostradale di BZ-Sud.

Avvicinamento: VR, TN, BZ, superstrada per Merano, Lana, Tesimo, Caprile, Passo Palade, con sosta a Terlano

Accesso: dal Passo Palade, con parcheggio presso l'albergo

Itininerario: Passo Palade m 1518 - Capanna dei Cacciatori m 1960 - Lago del Luco m 2180 - Monte Luco m 2434 - La Via delle Creste - Malga Monte Luco m 1853 - Passo Palade

Difficolta: E - stradina forestale e facile sentiero, qualche tratto un pò più ripido con roccette
Tempo e dislivello: ore 6.00; m 900 circa

Per informazioni:
Roberto Scalera - tel. 045/8342687
Marisa Spazian - tel. 045/545199

oppure il giovedì sera dopo le ore 21.00 presso la Pizzeria Ideal di San Giovanni Lupatoto.

Di fronte all'albergo sul passo, m 1518, stacca una carrareccia verso Nord. Si percorre la stessa fin dopo la prima curva dove diparte il sentiero n° 133 (dedicato ad Aldo Bonacossa, alpinista milanese, autore fra l'altro nel lontano 1915, della prima guida sul Gruppo Ortles-Cevedale che comprendeva anche il settore delle Maddalene).

Il sentiero, in forte salita porta subito in alto, dapprima dentro il bosco, poi raggiunge la Capanna dei Cacciatori a quota m 1960.

Sempre in forte salita raggiunge il Laghetto del Luco, m 2180, e conclude con ultimo tratto molto ripido su roccette, fino alla cima, m 2433. Il panorama che si gode da quassù si sviluppa secondo un angolo giro (360°).

Dalla grande croce di vetta, si scende lo spallone meridionale sul sentiero n° 10, di cresta, si incrocia nuovamente il sentiero n° 133, e si punta alla forcella del Dosso Alto. Qui si svolta bruscamente a sinistra scendendo ripidamente sul sentiero n° 25 che porta in breve alla Malga di Monte Luco, m 1853.

Dalla malga, sempre su sentiero n° 10, si prende verso est, poi lungo una forestale dalla quale di domina l'abitato di Senale (il più antico insediamento dell'altopiano con il suo Santuario del 15° sec., meta di pellegrinaggio), si arriva a quota del passo.


Sono lontane e appartate, le Maddalene, così riposte ai margini dell'escursionismo di massa.
S'innalzano senza bizzarrìe, con linee nette, essenziali.
Hanno distanze ingannevoli.
Celano la natura autentica di un secolo fa e la concedono a patto che ci si accosti con serenità e senza fretta.
Sono fra gli ultimi "territori liberi" del Trentino, una delle oasi alpine più nascoste.
Pazientano ai margini dell'Anaunia, innalzandosi dove i ghiacciai si spengono nel grigiore
delle morene adagiate verso valle.
Più in alto regolano solitudine, la loro più preziosa e inesauribile ricchezza.

Ai non soci verrà richiesta una quota di partecipazione di € 2,50 per spese organizzative.