Alpi Orobie
Partenza con propri mezzi dal piazzale antistante le Poste di San Giovanni Lupatoto alle ore 6.30.
Percorreremo la A4 fino a Bergamo per risalire poi la Val Seriana fino al paese di Valbondione dopo il paese parcheggeremo le nostre auto.
Dal parcheggio di Valbondione (950 mt), si prende la strada in direzione di Zizzola e dopo 500 mt circa si devia per il sentiero n° 305 sulla strada sterrata dell'alta Val Seriana attraversando lungamente un bel bosco di faggi e conifere.
Usciti dal bosco, il sentiero sale i ripidi tornanti rocciosi con un percorso assai suggestivo sulla parete dalla quale scende la cascata del fiume Serio, (otre 300 mt di altezza ed è la più alta d'Italia). Alla fine del sentiero, aggirato uno sperone roccioso, troviamo dopo circa 3 ore di cammino e 900 mt di dislivello fatti, il rifugio Curò (1900 mt) dove pernotteremo (trattamento di mezza pensione).
Il secondo giorno la comitiva si divide in due gruppi:
Comitiva "A": rif. Curò - passo Corno - valle di Polledrino - rif. Coca.
Sentiero facile per escursionisti, molto panoramico.
Tempo di percorrenza 5-6 ore. Dislivello 5- 600 mt di salita e 1400 di discesa fino alle macchine.
E' la classica traversata tra i due rifugi Curò e Coca, percorrendo il sentiero Italia (segnavia 303) valicando il passo del Corno dove c'è l'unico tratto in cui serve un po' di attenzione in un passaggio comunque reso facile e sicuro da una "catena di cortesia". Poi si scende, si attraversa la valle del Polledrino e si raggiunge il sentiero n° 302. Da qui nell'eventuale attesa della comitiva "B", si possono percorrere i 150 mt di dislivello che ci separano dalla vista del lago Coca (consigliabile) o scendere di poco fino all'omonimo rifugio dove riuniamo le due comitive per scendere insieme alle macchine.
Nel frattempo i "soliti arditi" della Comitiva "B": rif. Curò - bocchetta del Camoscio - rif. Coca.
Sentiero per escursionisti esperti con passaggi in roccia di 1°-2° grado ma mai difficili.
Tempo di percorrenza 7-8 ore. Dislivello 7-800 mt di salita 1800 di discesa fino alle macchine.
Dal rif. Curò scenderemo alla diga per poi risalire la selvaggia val Morta (segnavia n° 323) e raggiungeremo l'omonimo lago (2150 mt) da qui in un suggestivo percorso anche di roccia saliamo alla bocchetta del Camoscio (2720 mt) punto più alto della gita.
Ora la discesa è più semplice e la vista sarà veramente di ampio respiro con la vista del lago Coca di color turchese attorniato dalle cime più alte delle alpi Orobie picco Coca (3052 mt) punta di Scais (3039 mt) pizzo Redorta (3037 mt). Infine in queste zone è molto probabile incontrare anche sul sentiero branchi di stambecchi con cui dividere il passaggio.
Una volta scesi al rif. Coca ci si riunisce e si affrontano insieme gli ultimi 900 mt di discesa raccontandoci le impressioni della giornata.
Ai non soci saranno richiesti € 2,50 come contributo spese organizzative.
Per informazioni rivolgersi a:
Berti Ezio 340 4068050
Ferrarini Enrico 347 4110970
Ci troviamo il giovedì sera dalle ore 21.00 presso la Pizzeria Ideal in Piazza Umberto I a S. G. L.