Escursione
VENERDÍ 23 SABATO 24 DOMENICA 25 SETTEMBRE 2011
GRAN SASSO D'ITALIA
CIMA AQUILA CORNO GRANDE
Gita di tre giorni per godersi fascino e bellezza di questa montagna dall'aspetto tipicamente dolomitico.
Fascino sentito da centinaia di escursionisti e alpinisti che ogni anno salgono in vetta alla montagna simbolo dell'Appennino Centrale.
Le salite alla cima sono due: via normale facile, mentre la direttissima si arrampica su solida roccia con passaggi di II grado e qualche di II°+ mai difficile ma esposta.
L'Altopiano ricorda molto la "puna" Peruviana d'alta quota, ambiente prativo verdeggiante d'estate, brullo e severo in autunno, circondato da bellissime montagne con lunghe e larghe valli di suggestivo impatto visivo.
Ritrovo e partenza previsti per venerdì 23 settembre alle ore 6.00 dal piazzale antistante le poste S.G. Lupatoto.
Il trasferimento si farà con mezzi propri.
Imboccata la Transpolesana (anche S.S. 434) procederemo secondo il seguente itinerario: entrata A13 Rovigo sud - uscita A13 Ferrara sud - Immettersi S.S.16 Ravenna Rimini; entrata A14; uscita Giulianova - Giulianova entrata sull'A24 uscita Assergi; da Assergi seguire segnalazioni per Campo Imperatore sino al rifugio C.I. (2130 m.).
Arrivo previsto nel primo pomeriggio.
Il ritorno è previsto per il tardo pomeriggio del 25.

PROGRAMMA DELLE ESCURSIUONI
1° Giorno:
Viaggio e salita alla cima Aquila (2500 m.) facile con modesto dislivello (370 m.) ma utile per prendere visione della salita del giorno dopo al C. Grande A/R h.3.
Cena e pernottamento in rifugio. (Si mangia bene si dorme ancora meglio)
2° Giorno:
Dopo colazione partiamo dal rif. seguendo il sen. n. 101 sino alla sella di M. Aquila (2335 m.).
Alla sella il gruppo si divide: chi sale la direttissima, e chi sale la via normale più facile e molto più panoramica seguendo i sen. n. 101 - 103 sino alla sella del Brecciaio (2500 m.).
Subito dopo la sella si entra nella grande conca detritica del C. Grande, ambiente selvaggio, impressionante, quasi da incutere paura, la via normale sale al margine sinistro del grande circo di sfasciumi formando cosi un grande percorso a forma di arco naturale, tratto molto faticoso, alla fine si esce nell'esile cresta terminale, circa 15 m. non difficili ma esposti, ultimi passi verso la croce di vetta del C. Grande (2912 m.).
DIRETTISSIMA: dalla sella del M. Aquila (2335 m.) imboccheremo il sen. n. 104, poco altre saliremo un ripido crinale, lasciamo il sen. 104 che porta al bivacco, saliremo dritti il sen. n. 154 fino ai piedi dell'impressionante parete sud del C. Grande.
Guardandola da lontano la parete sembrerebbe quasi inaccessibile ma vista più da vicino si nota i suoi punti deboli.
La via sale diritta al centro della parete per canali, canalini, diedri, piccoli traversi, paretine, con arrampicata molto divertente di II, II+ mai difficile: 400 m. di libero divertimento sino alla cima C. Grande (2912 m.).
Ricongiungimento in vetta con il gruppo della via normale.
Dalla cima la vista spazia a 360 gradi.
In condizioni meteo ottimali si possono osservare i due mari, il Tirreno e l'Adriatico", i Monti della Laga, campo Pericoli, valle dell'Inferno, il grande lago di Campotosto, a nord incuneato tra le tre cime principale del G. Sasso il ghiacciaio più a sud d'Europa "il Calderone ", prati di Stivo, la Maiella, a sud il grande altopiano di Campo Imperatore già vestito con i colori dorati di primo autunno.

TEMPI E DISLIVELLO: dal rif. > h. 5. 00 - alla vetta - 830 m. circa.
Dalla vetta al rif. h, 3,30 - 830 m. circa.
DISCESA: le possibilità dalla cima sono due: 1a la via normale per tutti; la 2a per la cresta ovest per chi sa arrampicare in discesa (più difficile che in salita) con spuntoncini di roccia molto taglienti, passaggi di II+, non attrezzata di chiodi per le doppie e per di più lunga e molto esposta.
Decideremo quale via seguire sul posto.
3° Giorno:
Partenza il mattino, con calma, per visitare gli angoli più suggestivi dell'altopiano del Gran Sasso, sbirciando, di tanto in tanto, in qualche baita di pastori dove non mancheranno prelibati assaggi culinari locali, oppure visitare alcuni antichi borghi, consumare un pasto frugale in qualche antica OSTERIA a base di deliziosi bocconcini tradizionali del luogo che non mancano mai.
COSTO DEL RIFUGIO:
Due giorni di mezza pensione (2 cene - 2 pernottamenti - 2 colazioni - bevande e vino a parte) costo di 90 euro a persona, più spese di viaggio A/R delle nostre macchine.
Per i pranzi cerchiamo di arrangiarsi con panini o altro.

ATTREZZATURA:
Casco, imbrago, qualche moschettone, un paio di cordini, pedule da roccia x chi le a già e solo per chi arrampica, scarponi da trekking per tutti, utili bastoncini. Abbigliamento da alta montagna con ricambio.
PRENOTAZIONI:
La validità della prenotazione sarà accettata solo da chi avrà versato l'acconto di 50 euro.

Ai non soci verrà richiesto un contributo di 3 euro per spese organizzative.

Per informazioni e prenotazioni:
Ezio Berti: 340 4068050
Enrico Ferrarini: 347 4110970
Alan De Simone: 339 6393676

Ci troviamo il giovedì sera dalle ore 21,00 presso la pizzeria Gianni di San Giovanni Lupatoto.