Obiettivo su ....
Mercoledì 07 Ottobre 2009 - Monte Isola con Associazioni
Foto n. 1
Foto n. 1 di 16 - Mercoledì 07 Ottobre 2009 - Monte Isola con Associazioni
Foto n. 2
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Foto n. 3
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Foto n. 4
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Foto n. 5
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Foto n. 6
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Foto n. 7
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Foto n. 8
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Foto n. 9
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Foto n. 10
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Foto n. 11
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Foto n. 12
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Foto n. 13
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Foto n. 14
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Foto n. 15
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Foto n. 16
Foto n. 16 di 16 - Mercoledì 07 Ottobre 2009 - Monte Isola con Associazioni


Escursione a Montìsola (lago d'Iseo); il Gruppo Amici della Montagna ha acconpagnato, mercoledì 7 Ottobre 2009, una eterogenea compagnia di simpatiche Signore e Signori appartenenti alla associazione Polisportiva ADIGE del Buon Pastore di San Giovanni Lupatoto, a fare una camminata per il periplo (strada perimetrale) dell'isola.

Annotazioni / Briciole / Frammenti di questa gradevole passeggiata.

Si tratta della più grande isola lacuale abitata d'Europa, quasi 13 km quadrati di superfice, perimetro km 9=, altitudine mt 187 - 600 s.Lm. popolazione residente 1800= persone distribuiti in nr. 11= borghi abitativi.
Il clima è dolcissimo, tanto che abbiamo visto la rifioritura del rosmarino; il frutto del melograno è di una dimensione eccezionale; le fioriture delle bougainvillea coprivano le pareti esterne di alcune case come nella costa azzurra.
Approdati col traghetto a Peschiera Maraglio abbiamo camminato fino al ridente borgo di Carzano dove abbiamo trovato alcuni resti ... festaioli (un gallo enorme alto 3 metri, multicolorato faceva la sua figura esposto in un giardino privato); poi la strada si è fatta in salita e la panoramica si è abbellita di ulteriori prospettive, deliziandoci con la bellezza della natura in un silenzio raro.
Nel territorio circolano solo le auto dell'ambulanza, medico, vigili urbani e vigili del fuoco; un piccolo pulmino provvede ai trasporti della popolazione tra un borgo e l'altro, supportato da scooter e bici.
Alfine abbiamo raggiunto Saviano, uno dei due borghi più popolati del territorio, sede del Municipio di Montisola.
Una curiosità tipica dell'isola è la pesca professionistica con le reti: delle sarde e del cavedano, i pesci eviscerati vengono appesi all'aperto ad essiccare e poi vengono conservati sotto sale.
Si approssimava il mezzogiorno e gli Organizzatori ci hanno informati che li ci attendeva il ristorante, proprio in quella località da dove si potevano ammirare le montagne della Valcamonica con tanti paesini incastonati nelle loro pareti... una meritata ricompensa ....
Il ristorante ci ha trattati bene, soddisfatto l'appetito che non mancava; nell'occasione il ns. grande esploratore dei cinque continenti Ezio Berti ha realizzato delle bellissime foto ad alta definizione: di fiori e libellule che ha, donato, Con dedica del G.A.M., a Gelmina, Silvia, Giampaolo, Gianni e Giorgio, i quali sono rimasti vivamente emozionati e gratificati dal bel gesto.
Una simpatica Signora ha avuto un piccolo malore (calo pressorio), che si è risolto molto velocemente per effetto delle premure che i componenti del Gruppo hanno dimostrato nei suoi confronti; rilevazione del battito cardiaco e pressione arteriosa (vedi documentazione registrata con cineprese); è stata trattata come una regina.
Il ritorno è stato caratterizzato da un'episodio promosso da un Signora chiamata "La Regista"; nell'attraversamento dall'isola alla terraferma, codesta Signora ha indotto, con le sue grazie, il capitano dello scafo a fare delle evoluzioni col battello in prossimità dett'imbarcadero (invece di attraccare regolarmente, ha girato il natante e si è di nuovo proiettato nel lago, tanto da incuriosire gli utenti che erano in attesa di imbarcarsi)
In pullman gli Amici della Montagna hanno preparato qualcosa di insolito: trattasi di un " Laboratorio del Gusto " con lo scopo di indurre la Compagnia ad analizzare, ognuno con i propri sensi, il vino, i mieli e i liquori in dosi "pediatriche", coll'intento educativo della proposta.
Abbiamo iniziato con un Moscato rosa di rara fattura ed abbiamo lasciato il compito alla sensibilità femminile di individuare il prodotto; in quel caso la gentile Signora Rita si è aggiudicata uno stivaletto in cristallo riempito di un prezioso liquore.
E' stato poi messo a disposizione un Miele di Rododendro biologico delle Alpi piemontesi (elegante, cremoso, vellutato), molto apprezzato; altro miele di Salvia selvatica biologico (ambiente non contaminato) dell'isola di Cherso (mare adriatico) (aspetti sensoriali molto marcati dal colore, al profumo, al gusto = esprime una balsamicità straordinaria e si colloca quale terapia in sostituzione agli antibiotici, in relazione ad alcune patologie delle prime vie respiratorie): il consenso sembra unanime.
I liquori presentati hanno alzato il tono delle analisi sensoriali, creando una leggera e gradevole euforia nella grande curiosità suscitata dalle piacevoli stimolazioni delle papille gustative.
Faccio presente che la Signora Silvia si è prodotta nella veste di "Hostess", collaborando con grande sentimento e capacità nel proporre i prodotti degustati, rendendo tale operazione quale "gioco del piacere".
Ringraziamo il "pilota" Moreno per la sua morbida guida nel caotico traffico.
A tutti quelli che hanno collaborato alla buona riuscita dell'escursione porgiamo un'affettuoso "grazie".

"... il dare e il ricevere piacere è un bisogno e un'estasi.
Ed è Vostro compito ricavarne dolce musica o confusi suoni".

P.S. Tratto da un filosofo medio orientale che pone la Sua sapienza al nostro servizio.

A Vostra disposizione et un arrivederci a presto da parte del G.A.M. /Giorgio