Escursione
DOMENICA 18 OTTOBRE 2015
PASSO SAN VALENTINO
CORNO DELLA PAURA - MONTE VIGNOLA
PASSO SAN VALENTINO
CORNO DELLA PAURA - MONTE VIGNOLA
Ritrovo al solito parcheggio davanti alle Poste di San Giovanni Lupatoto alle ore 7:15 e partenza con le autovetture alle ore 7:30 precise con destinazione Passo San Valentino:
qui lasceremo le auto vicino all'Hotel Sole del Baldo dove sarà possibile fare colazione.
Dal Passo San Valentino (m.1315) ci incamminiamo in leggera salita su strada forestale, dapprima asfaltata e poi sterrata, fino ad arrivare al Corno della Paura (m.1532) e di seguito saliremo alla sommità del Monte Vignola (m.1607).
Arrivati al Corno della Paura un panorama mozzafiato si aprirà davanti a noi: la Val d'Adige e, a picco sotto di noi, Avio.
Proseguiamo il nostro cammino continuando a percorrere la strada costruita dai militari italiani: lungo un suggestivo percorso a strapiombo sulla Val d'Adige, reso perfettamente sicuro da cordini metallici con funzione di parapetto, raggiungeremo Monte Vignola dove ci fermeremo per la sosta pranzo.
Sulla cima troveremo alcune postazioni circolari in cemento per l'artiglieria antiaerea realizzate dalle truppe italiane dopo il 1915.
Questo itinerario circolare ci immerge in una zona molto interessante dal punto di vista botanico e ci permette di scoprire interessanti manufatti militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
In quest'area si ritrovano le tracce di un fenomeno tipico dell'intero fronte lagarino: resti di opere difensive che gli Austro-Ungarici progettarono e cominciarono a realizzare ma che non riuscirono a completare a causa dell'arretramento precauzionale delle linee a inizio conflitto.
Il Monte Vignola avrebbe dovuto infatti ospitare un forte della cintura fortificata della Vallagarina che dal Baldo avrebbe dovuto arrivare fino al Pasubio.
Di fatto l'Impero AustroUungarico non riuscì a dare corso a questi progetti e nel 1915 le linee vennero fatte arretrare permettendo una avanzata italiana.
Una volta giunti sulla vetta di questa montagna capiremo perché fu scelta dal Genio imperiale come sede di un forte.
Lo sguardo spazia dal Pasubio alle Piccole Dolomiti, ai Lessini e persino al Garda, l'Adamello, la Presanella, il Brenta.
Ma più interessante ancora è vedere come si possa osservare l'intero corso della Vallagarina e dell'Adige da nord a sud.
Dopo la sosta pranzo puntiamo in discesa verso Polsa e, passando vicino al monumento Gruppo Alpini Cima Vignola, raggiungiamo in poco tempo Malga Vignola dove potremo notare il grande impluvio per la raccolta dell'acqua piovana, ancora in perfette condizioni, costruito dagli Austro-Ungarici.
Nelle vicinanze anche ruderi delle caserme smantellate dagli abitanti del luogo per ricostruire le proprie abitazioni al termine della guerra.
Raggiungiamo Polsa (m.1240) e da qui, in leggera salita attraverso un tratto di bosco arriveremo nei pressi della Baita Costapelada (m.1380).
Dopo un'ultima breve sosta, attraversando prati e piste da sci, ritorneremo al Passo San Valentino.
SI RACCOMANDA DI PRENDERE VISIONE DELLE NOTE TECNICHE,
DELLE NOTE ORGANIZZATIVE E DEL REGOLAMENTO GITE
SCHEDA TECNICA DELL'ESCURSIONE
Tempi di percorrenza: Ore 6:00 escluse le soste.
Difficoltà: E - Escursionistico - Escursione adatta a tutti, senza particolari difficoltà e senza tratti esposti.
Data la lunghezza del tragitto si richiede un minimo di allenamento.
Dislivello: 300 mt. circa.
Attrezzatura: Scarponi da trekking.
INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE E LOGISTICHE
Punto di ritrovo per la partenza: Parcheggio antistante le Poste di San Giovanni Lupatoto.
Orario di partenza: Ritrovo per la registrazione ore 7:15 - partenza ore 7:30
Colazione: Al Passo San Valentino, presso l'Hotel Sole del Baldo.
Pranzo: Al sacco.
Informazioni ed iscrizioni:
Bruno Bellomi 349 5016929
Laura Pozzi 347 8101735
L'iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata entro giovedì 15/10/2015
Ai non Soci viene richiesta una quota di € 3,00 quale contributo spese organizzative
Ci troviamo tutti i giovedì sera dalle ore 21,00 presso la pizzeria da Gianni di San Giovanni Lupatoto
Piazza Umberto I n. 79
Dal Passo San Valentino (m.1315) ci incamminiamo in leggera salita su strada forestale, dapprima asfaltata e poi sterrata, fino ad arrivare al Corno della Paura (m.1532) e di seguito saliremo alla sommità del Monte Vignola (m.1607).
Arrivati al Corno della Paura un panorama mozzafiato si aprirà davanti a noi: la Val d'Adige e, a picco sotto di noi, Avio.
Proseguiamo il nostro cammino continuando a percorrere la strada costruita dai militari italiani: lungo un suggestivo percorso a strapiombo sulla Val d'Adige, reso perfettamente sicuro da cordini metallici con funzione di parapetto, raggiungeremo Monte Vignola dove ci fermeremo per la sosta pranzo.
Sulla cima troveremo alcune postazioni circolari in cemento per l'artiglieria antiaerea realizzate dalle truppe italiane dopo il 1915.
Questo itinerario circolare ci immerge in una zona molto interessante dal punto di vista botanico e ci permette di scoprire interessanti manufatti militari risalenti alla Prima Guerra Mondiale.
In quest'area si ritrovano le tracce di un fenomeno tipico dell'intero fronte lagarino: resti di opere difensive che gli Austro-Ungarici progettarono e cominciarono a realizzare ma che non riuscirono a completare a causa dell'arretramento precauzionale delle linee a inizio conflitto.
Il Monte Vignola avrebbe dovuto infatti ospitare un forte della cintura fortificata della Vallagarina che dal Baldo avrebbe dovuto arrivare fino al Pasubio.
Di fatto l'Impero AustroUungarico non riuscì a dare corso a questi progetti e nel 1915 le linee vennero fatte arretrare permettendo una avanzata italiana.
Una volta giunti sulla vetta di questa montagna capiremo perché fu scelta dal Genio imperiale come sede di un forte.
Lo sguardo spazia dal Pasubio alle Piccole Dolomiti, ai Lessini e persino al Garda, l'Adamello, la Presanella, il Brenta.
Ma più interessante ancora è vedere come si possa osservare l'intero corso della Vallagarina e dell'Adige da nord a sud.
Dopo la sosta pranzo puntiamo in discesa verso Polsa e, passando vicino al monumento Gruppo Alpini Cima Vignola, raggiungiamo in poco tempo Malga Vignola dove potremo notare il grande impluvio per la raccolta dell'acqua piovana, ancora in perfette condizioni, costruito dagli Austro-Ungarici.
Nelle vicinanze anche ruderi delle caserme smantellate dagli abitanti del luogo per ricostruire le proprie abitazioni al termine della guerra.
Raggiungiamo Polsa (m.1240) e da qui, in leggera salita attraverso un tratto di bosco arriveremo nei pressi della Baita Costapelada (m.1380).
Dopo un'ultima breve sosta, attraversando prati e piste da sci, ritorneremo al Passo San Valentino.
SI RACCOMANDA DI PRENDERE VISIONE DELLE NOTE TECNICHE,
DELLE NOTE ORGANIZZATIVE E DEL REGOLAMENTO GITE
SCHEDA TECNICA DELL'ESCURSIONE
Tempi di percorrenza: Ore 6:00 escluse le soste.
Difficoltà: E - Escursionistico - Escursione adatta a tutti, senza particolari difficoltà e senza tratti esposti.
Data la lunghezza del tragitto si richiede un minimo di allenamento.
Dislivello: 300 mt. circa.
Attrezzatura: Scarponi da trekking.
INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE E LOGISTICHE
Punto di ritrovo per la partenza: Parcheggio antistante le Poste di San Giovanni Lupatoto.
Orario di partenza: Ritrovo per la registrazione ore 7:15 - partenza ore 7:30
Colazione: Al Passo San Valentino, presso l'Hotel Sole del Baldo.
Pranzo: Al sacco.
Informazioni ed iscrizioni:
Bruno Bellomi 349 5016929
Laura Pozzi 347 8101735
L'iscrizione è obbligatoria e deve essere effettuata entro giovedì 15/10/2015
Ai non Soci viene richiesta una quota di € 3,00 quale contributo spese organizzative
Ci troviamo tutti i giovedì sera dalle ore 21,00 presso la pizzeria da Gianni di San Giovanni Lupatoto
Piazza Umberto I n. 79